L’High Frequency Trading è una particolare strategia di investimento che consiste nel fare affidamento a programmi e software che riescono ad eseguire un numero elevato di investimenti.
L’High Frequency Trading è una particolare strategia di investimento che consiste nel fare affidamento a programmi e software che riescono ad eseguire, nell’arco di frazioni di secondo, un numero elevato di investimenti.
Si tratta di una strategia accessibile solo di chi è in possesso di particolari software di trading: gli elementari sistemi di trading automatico caratteristici della MetaTrader, infatti, come si legge in queste interessanti opinioni sul broker AvaTrade, non permettono di eseguire questa strategia.
Sullo Store della MetaTrader sono disponibili pochi programmi a pagamento che permettono di eseguire l’High Frequency Trading proprio per via della specificità dei requisiti richiesti da questa particolare tecnica di nuova generazione.
AvaTrade, comunque, risulta essere uno dei broker maggiormente consigliati per l’applicazione di questa strategia proprio in virtù del nuovo accordo con DupliTrade, una società che si occupa della ricerca dell’Intelligenza Artificiale applicata all’analisi finanziaria.
Ma perché l’High Frequency Trading è così selettivo? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questa strategia di investimento?
High Frequency Trading: tutto nell’arco di pochi secondi
L’High Frequency trading si pone l’obiettivo di sfruttare al massimo le micro-oscillazioni dei prezzi di un titolo andando a sfruttare sia i micro-ritardi tra un mercato e l’altro sia le piccole differenze di pochi pip tra queste.
Nell’arco di un secondo, infatti, un bot di trading che impiega l’High Frequency Trading riesce ad aprire e chiudere almeno qualche decina di operazioni, sfruttando la possibilità di realizzare ordini a velocità esecutiva elevata e la flessibilità propria degli investimenti online.
Bisogna, dunque, avere la possibilità di accedere a mercati finanziari di parti diverse del mondo e di essere connessi su una linea ad alta velocità, in modo da battere sul tempo numerose altre operazioni eseguite dagli utenti che influiscono sulla quotazione di mercato.
Vien da sé che è necessario operare su asset particolarmente volatili in mercati di dimensioni “contenute”: maggiori sono i volumi di investimento e minore saranno le influenze delle singole operazioni sull’oscillazione dei prezzi.
Inoltre è preferibile far riferimento ad asset che impiegano canali di transazione non altrettanto veloci: sono proprio i millisecondi di ritardo a permettere all’High Frequency Trading di portare profitti.
Un esempio pratico?
Questa strategia non è consigliata su titoli come quelli azionari, gli indici o le materie prime. Conviene maggiormente applicarla al Forex Market o alle criptovalute. Si tratta di settori finanziari sui quali si può investire h24 e che presentano momenti della giornata in cui sono aperti in contemporanea vari mercati.
Ad esempio è possibile sfruttare le ore che accomunano l’apertura della Borsa di New York e quella di Piazza Affari: in questa occasione il ritardo e le differenze tra le quotazioni di un titolo nel Vecchio e Nuovo Continente sono le opportunità ideali da cogliere con l’High Frequency Trading.
High Frequency Trading: vantaggi e svantaggi
Trattandosi di una strategia di investimento super veloce, vien da sé che i requisiti necessari a farla funzionare al meglio siano molto elevati.
Non disporre di un broker ad elevata velocità esecutiva o di una connessione ad internet veloce può rallentare il programma e un ritardo di qualche millisecondo è ciò che separa un’operazione vincente da una in perdita.
Inoltre, a queste velocità operative anche le specifiche hardware del computer giocano il proprio ruolo: macchine datate non sono in grado di far funzionare al meglio i programmi di High Frequency Trading. Il PC potrebbe surriscaldarsi, rallentarsi o comunque non disporre della potenza di calcolo necessaria ad eseguire tanti ordini in poco tempo.
Per questo motivo attualmente resta una strategia ancora poco accessibile.
I vantaggi, d’altro canto, sono notevoli: la gestione di un gran numero di ordini in poco tempo attraverso una strategia che non si affida alle previsioni di trading quanto piuttosto ad una caratteristica tecnica dei mercati, infatti, può portare ad ottime prospettive di profitto.
Questo, ovviamente, a patto di disporre di un software ben fatto e programmato. Per questo motivo si tratta di una frontiera ancora sperimentale del trading online, una possibilità disponibile ma ancora non completamente esplorata degli investimenti online.
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